La pubertà è uno dei periodi dello sviluppo più ricco di cambiamenti: fisici, emotivi e relazionali. È una fase molto delicata del ciclo di vita che segna il passaggio dall’età infantile all’età adulta e apre le porte all’adolescenza.
Tra i 9 e i 16 anni avvengono molti cambiamenti che hanno bisogno di essere osservati, compresi e accettati. Molte volte i ragazzi e le ragazze hanno domande, dubbi e curiosità su cosa sta accadendo al loro corpo e spesso provano vergogna, imbarazzo o paura nell’affrontare l’argomento con le famiglie. Per questo è molto importante trovare un modo per accompagnare i ragazzi alla scoperta del proprio corpo e per riflettere insieme a loro sul motivo di tali cambiamenti, accogliendo tutte le loro emozioni. Iniziare a conoscere il tema della sessualità e dell’affettività aiuta i ragazzi a dare un ordine alla sensazione di confusione di fronte a tutti questi cambiamenti e contemporaneamente ad affrontare con maggiore serenità le prime esperienze affettive.
Vediamo insieme i cambiamenti della pubertà:
Con l’arrivo della pubertà il corpo di una ragazza incontra moltissimi cambiamenti:
- Le forme infantili cambiano
- Compaiono i peli
- Aumentano le dimensioni del seno
- Compare il ciclo mestruale (9-14 anni)
- Cambiamenti che riguardano le emozioni, gli stati d’animo ei pensieri
Nei maschi lo scatto di crescita della pubertà avviene in altro modo e con tempi più lunghi:
- Compaiono i peli
- Compare il pomo d’Adamo
- Cambia la voce
- Produzione di spermatozoi (13-15 anni circa)
- Compare la peluria sul volto
- Cambiamenti che riguardano le emozioni, gli stati d’animo ei pensieri
Tutti questi cambiamenti all’inizio possono spaventare, ma sono del tutto normali e può essere utile confrontarsi con un adulto (genitori, zii, insegnanti) o con amici fidati.
Negli ultimi anni, le migliori condizioni di vita hanno anticipato l’età dello sviluppo e i mezzi di comunicazione di massa permettono un maggior accesso a informazioni e contenuti sessuali. Per questo, è importante anticipare i tempi per aiutare i ragazzi e le ragazze che stanno crescendo a conoscere informazioni che li riguardano da vicino evitando che accedano a contenuti violenti, impropri o difficilmente comprensibili.
Oggi, la rete è il luogo dove moltissimi ragazzi e ragazze scoprono, esprimono, esibiscono e sperimentano la propria sessualità. Spesso, con meno vergogna e più libertà della vita reale in quanto protetti dallo schermo e quindi con la sensazione di essere meno vulnerabili.
Attualmente il sexting è un fenomeno molto comune tra i giovani e rientra pienamente nel processo di costruzione e scoperta della propria identità, tipico di questo periodo. Il sexting (fusione delle due parole inglesi sex e texting) indica lo scambio o la condivisione di testi, immagini o video sessualmente espliciti, tramite l’utilizzo di cellulari e di internet. Se da una parte il sexting permette di sperimentarsi con immediatezza e spontaneità sentendosi protetti dallo schermo dall’altra parte è anche pericoloso perché immagini condivise con il proprio partner potrebbero anche finire in mani sbagliate o usate per vendicarsi di una relazione interrotta.
Come evitare che i propri figli cadano nella trappola del sexting?
I genitori dovrebbero farsi carico dell’educazione sessuale dei propri figli cercando fin dalla pubertà di insegnare loro il rispetto verso sé stessi e gli altri, aiutando i propri figli ad utilizzare in modo consapevole gli strumenti tecnologici, ma soprattutto non avendo paura o vergogna di affrontare il tema della sessualità con loro.
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